ORDINANZA SINDACALE N.2/2020 DEL 24.2.2020

OGGETTO: DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA SANITARIA

IL SINDACO

VISTO l’articolo 50, comma 5, del T.U.E.L. in tema di ordinanze contingibili ed urgenti in materia sanitaria;
VISTO l’articolo 32 della legge 23 dicembre 1978 n. 833;
VISTO l’articolo 117 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112;
RICHIAMATA l’ordinanza in data 21 febbraio 2020, adottata dal Ministero della Salute e dal Presidente della Regione Lombardia, contenente le indicazioni urgenti atte a far fronte all’emergenza epidemiologica da CODIV-19;
VISTO il Decreto Legge del 22 febbraio 2020 n. 6 recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da CODIV-19”;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2020;
VISTA l’ordinanza del 23 febbraio 2020, adottata dal Ministero della Salute e dal Presidente della Regione Lombardia, contenente le indicazioni urgenti atte a far fronte all’emergenza epidemiologica da CODIV-19 per il restante territorio della Regione Lombardia;
CONSIDERATO che, nel corso della riunione tenutasi in data 23/2/2020 tra i Sindaci della Città Metropolitana e il Presidente della Regione Lombardia, sono emerse, su mia richiesta, alcune ulteriori esigenze finalizzate a contenere l’estensione del contagio;
RISCONTRATO che l’affluenza ordinaria territoriale del mercato del mercoledi, di fatto favorisca assembramenti a rischio, in ordine ai quali occorre al momento individuarne la restrizione;

D I S P O N E

ad integrazione e ulteriore precisazione dei divieti stabiliti dall’ordinanza del 23 febbraio 2020 quanto segue:

la sospensione del mercato cittadino settimanale di mercoledì 26 febbraio 2020.

La presente ordinanza esplicherà i suoi effetti dalla data odierna e sino alle ore 24.00 del 1 marzo 2020, fatta salva l’eventuale emanazione di ulteriori provvedimenti laddove si rendessero necessari.

E’ fatto obbligo a chiunque osservare e far osservare le disposizioni contenute nel presente atto, la cui trasgressione verrà sanzionata ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale.

Il presente documento è redatto in formato digitale ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n° 82 recante il “Codice dell’amministrazione digitale”.

IL SINDACO
PAOLO GOBBI