Arte a Vignate

Progetto Arte Pubblica e Monumenti a Vignate
Gli artisti e la storia di tutto il patrimonio monumentale e artistico presenti nel Comune di Vignate

SAN SEBASTIANO e SAN ROCCO
di Sergio TURLE

SanSebastiano e SanRocco-Dipinto di S.TurleIl dipinto  è collocato sulla facciata esterna della “Corte dei Sciuri” di Via V. Veneto 44 – Vignate Grande dipinto di mt 2,75 per mt 2,75 su tavola marina di cm. 2,00 di spessore realizzato nell’ anno 2013.

BREVE STORIA DELL’OPERA

Il grande dipinto di Sergio Turle, sulla parete esterna della Corte dei Sciuri, situata al centro del paese, ha sostituito opere precedenti, modernizzando le figure senza togliere significato morale all’affresco primigenio. Quest’affresco si presume fatto alla fine del XVI secolo, in occasione della grande peste di San Carlo che colpì Milano e la campagna milanese, Vignate, quindi, compresa. Un pittore itinerante, forse con aiuti, dipinse un’opera di maniera, ma non dozzinale. Essa, già ammalorata a causa dell’esposizione alle intemperie, peggiorò rapidamente per la distruzione, in anni recenti, dell’edicola entro cui era stata posta. Seguirono rifacimenti su tavole di legno e su masonite, lasciati senza alcuna protezione e dunque rovinati in breve tempo.

L’affresco originale, raffigurante San Sebastiano, San Rocco e la Madonna con Bambino, aveva scopi protettivi. I due Santi erano considerati protettori per eccellenza dal flagello della peste. Le altre due figure, sommamente sacre, vegliavano su di loro e di conseguenza sulla comunità, dando una sorta di garanzia all’operato dei due Santi (senza dimenticare il cane che salvò la vita a San Rocco).

La realizzazione moderna è stata resa possibile dall’iniziativa di Dario Lodi, Presidente dell’ACADA (Associazione Culturale Amici delle Arti), accolta con prontezza da Daniela Filicori, Assessore alla Cultura, e dall’allora Sindaco Emilio Vergani che si è poi interessato, opportunamente, alla protezione con vetro antisfondamento. I soci ACADA hanno collaborato attivamente all’operato, durato circa quattro mesi, di Sergio Turle, noto, e pluripremiato, in tutta l’area della Martesana, come “il pittore delle foglie”. L’opera non è costata nulla alla comunità vignatese.

CENNI BIOGRAFICI SULL’AUTORE

Sergio Turle è di Romanengo, in provincia di Cremona, ma abita da anni a Liscate (Milano). Da tempo si è dedicato all’arte, cimentandosi nella pittura realistica.

Dotato di talento naturale, ha affinato la propria tecnica attraverso la frequentazione della Scuola d’Arte Pittorica di Cassano d’Adda, trovando una propria strada nella figurazione ricca di colore e contrasti cromatici.

Turle ha partecipato, e partecipa tuttora, ad importanti concorsi nazionali, riscuotendo notevoli successi di critica e di pubblico.

I suoi soggetti sono vari e in tutti sono presenti delle foglie, da cui il suo nome, con cui è conosciuto in tutta la Martesana, di “Pittura delle foglie”. Tramite un incarico dell’associazione ACADA, il pittore liscatese ha realizzato, fra il 2013 e il 2014, un gigantesco dipinto raffigurante S.Sebastiano, S.Rocco e il suo cane, la Madonna con il Bambino, che ora campeggia sulla parete della “Corte dei Sciuri” a Vignate, in provincia di Milano, in sostituzione di precedenti opere consimili ammalorate e riguardanti immagini a protezione della peste. Da ovunque vengono ad ammirarlo.